Detenuto scarcerato procura danni alle auto dei poliziotti della Pentenziaria. Lo rende noto Alessandro De Sippe, Presidente Nazionale del Sippe, Sindacato Polizia Penitenziaria. “Oggi(ieri per chi legge, ndr), verso le 15.00, un detenuto dopo essere stato scarcerato dal carcere di Velletri, invece di andarsene a casa, si è avvicinato nell’area dove vengono parcheggiate le auto del personale e con rabbia ha procurato dei danni all’auto di un Poliziotto Penitenziario”. De Pasquale aggiunge: “siamo ormai arrivati al paradosso, non solo aggressioni da parte dei detenuti all’interno delle carceri ma anche all’esterno”. Sul posto è immediatamente intervenuta la Polizia Penitenziaria del Carcere di Velletri. L’ex detenuto, all’atto dell’arresto, ha aggredito violentemente gli agenti colpendo con dei pugni uno di loro; i poliziotti sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo. La libertà per questo ex detenuto è durata solo qualche ora perché, a quanto pare, il Pubblico Ministero ha convalidato l’arresto. Le aggressioni contro i poliziotti penitenziari purtroppo non si fermano, afferma De Pasquale, occorre intervenire subito perché è grave subire aggressioni all’interno del carcere ma diventa tragicomico subirle anche da detenuti all’atto della loro scarcerazione e questo dovrebbe farci interrogare sulle finalità rieducative della pena.
25/11/2018