Rimane sul piede di guerra il sindacato Sul, rappresentante di una cinquantina degli autisti dell’azienda Atral, società che gestisce il trasporto pubblico della città di Latina. Lo scorso 25 novembre circa 25 lavoratori hanno protestato duramente in piazza del Popolo, bloccando più volte il traffico ed attaccando consiglieri di maggioranza e d’opposizione (colpevoli, questi ultimi, “di aver fatto solo chiacchiere e populismo”).
I rappresentanti degli autisti, ricevuti dal delegato del Sindaco per la mobilità, Alberto Pansera, hanno rimostrato l’usura dei mezzi su cui sono costretti a lavorare ogni giorno: mezzi dove gli impianti di aria condizionata/riscaldamento non funzionano, le gomme sono lisce e spesso piove al loro interno. I rappresentanti del sindacato addossano le maggiori responsabilità al Comune piuttosto che all’Atral: gli amministratori, infatti, sarebbero colpevoli di non aver mai controllato il rispetto delle regole da parte dell’azienda e non aver mai predisposto un programma di manutenzione straordinaria. Immediata la risposta, per ora solo orale, delle istituzioni.
Pansera, coadiuvato dal dirigente di settore Francesco Passaretti, ha infatti promesso che si procederà a breve «all’affidamento ad una ditta specializzata per il condizionamento dei mezzi in uso e ad elevare contestazioni a carico di Atral per la cattiva manutenzione e i relativi adempimenti contrattuali. A breve sarà poi predisposta una regolare procedura di gara per l’affidamento del servizio». I sindacati, però, tengono il punto: «non sciogliamo lo stato di agitazione – ha annunciato il segretario provinciale del Sul, Francesco Ceci – e diamo tempo al comune fino alla fine delle festività natalizie per passare dalle parole ai fatti».