Attaccapanni e giacche per i senzatetto davanti all’ex mercato coperto di Latina. È l’iniziativa realizzata dai militanti del partito comunista e del fronte della gioventù comunista in risposta all’amministrazione comunale che ha “alzato un muro” nel nome del decoro urbano, dove un tempo dormivano i senzatetto. Sul pannello installato qualche giorno prima di Natale sono stati attaccati degli attaccapanni e dei cartelli con la scritta “Per coloro che ne hanno bisogno” oltre ad uno striscione con scritto “Il vostro muro di intolleranza sarà la nostra solidarietà”. Sono stati posti degli indumenti pesanti e coperte sugli attaccapanni, con la speranza che altri cittadini facciano altrettanto. «Da sempre – commenta il partito comunista – le amministrazioni di questa città hanno discriminato i più poveri e nulla è cambiato con la nuova amministrazione: soli ed allontanati. Ci si limita a proclami e a comunicati che sostanzialmente dicono che va tutto bene, che tutto funziona e che chi è in mezzo alla strada lo fa per propria scelta: rifiuta gli aiuti. Negli anni passati il dormitorio dell’emergenza freddo è arrivato ad ospitare fino a 130 persone, stipate in una struttura che non avrebbe potuto contenerle, ma l’umanità degli operatori non ha guardato alle regole o ai numeri, quest’anno il dormitorio, di sessanta posti, non è al completo eppure i poveri sono aumentati e se un grande numero di questi preferisce dormire all’aperto forse c’è un problema nella gestione del fenomeno».
14/01/2019