Latina è annoverata tra le città contro la pena di morte. Il Comune aderisce da un anno alla campagna “No Justice without Life”, ma nessuno lo sa e anche l’amministrazione comunale sembra essersene dimenticata. A scoprirlo è stata la consigliera del Partito democratico Nicoletta Zuliani. In sostanza, a fine novembre del 2012 il Comune fa richiesta perché la nostra città faccia parte delle Cities for Life, richiesta che viene accolta tanto che Latina risulta tra le 1600 città nel mondo ad aver aderito alla campagna promossa dalla comunità di Sant’Egidio per l’abolizione della pena di morte nei paesi in cui vige ancora l’istituto.
Lo si può verificare facilmente visitando il sito citiesforlife.santegidio.org e lo prova anche l’immagine che accompagna quest’articolo, scaricata dallo stesso sito. Eppure su un altro sito, quello del Comune, non c’è traccia di quest’adesione. Non solo: lo scorso 28 novembre, fa sapere la Zuliani, al liceo Manzoni si è tenuto nell’ambito della campagna un incontro con un ex condannato a morte, incontro che l’amministrazione ha pensato bene di disertare. Nessuno del Comune si è degnato di presentarsi. E ancora: gli organizzatori internazionali della campagna lo scorso 24 luglio hanno chiesto quale forma la città di Latina sceglieva per dichiararsi contro la pena di morte, ma dal Comune non è mai arrivata alcuna risposta in merito.
«Questa mancata partecipazione è un’occasione persa – commenta la consigliera del Pd – ed è triste rilevare tanta indifferenza in chi si fregia di essere una città vicina agli ultimi». Ipocrisia. Si chiama ipocrisia. La Zuliani ha presentato un’apposita interrogazione consiliare al”ˆSindaco per chiedere spiegazioni.