Nuovo capitolo per la vicenda giudiziaria delle morti alla Good Year. Si è tenuta presso il tribunale di Latina, la prima udienza del processo “Good Year bis” per gli altri trenta decessi per tumori tra gli ex operai dello stabilimento di Cisterna. Secondo l’accusa le morti sono state causate dalle condizioni di lavoro nello stabilimento di via Nettuno dove si respiravano polveri, gas e vapori altamente pericolosi.
Tra i presenti in aula anche il comitato familiari ex dipendenti Good Year che chiedono da anni giustizia per i loro parenti. Il giudice Simona Santaroni, dopo alcune schermaglie processuali tra gli avvocati degli imputati e quelli delle parti civili, ha rigettato le eccezioni proposte dai legali Good Year. L’azienda sarà citata come responsabile civile nel processo penale, per rispondere dei risarcimenti dei familiari delle vittime. Si torna in aula il prossimo 10 aprile.
06/12/2013