Nel centrodestra a godere della battaglia fratricida tra l’assessore palozziana Esposito e il presidente del Consiglio comunale Cecchi è stato il terzo incomodo ed ex mister “mille preferenze” Fabio Silvagni, scelto come unico candidato a sindaco per la coalizione dei Moderati composta da Forza Italia, Udc, Nuovo Centrodestra, Api, Idee Nuove, Costruiamo il decentramento, Uniti per Marino, Movimento Aurora, Realtà Nuova Marino, Lista Fabio Silvagni Sindaco e Accendi il futuro. Saltato dunque il banco delle primarie, che era stato lo stesso Silvagni ad annunciare in tempi non sospetti, la maggioranza si è seduta intorno ad un tavolo, trovando sintesi e convergenza sull’attuale consigliere comunale di Forza Italia, braccio destro dell’ex primo cittadino e ora consigliere regionale Palozzi. Il centrodestra, proprio quando pareva scricchiolare, sembra essere riuscito a trovare la quadra.
Almeno per ora, sia chiaro. Dall’altra parte della barricata, si lavora prima di tutto sul programma. Il centrosinistra, dopo confronti serrati, ha più o meno mantenuto la squadra di due anni fa: rientrate le freddure tra Pd e Idv, ora a bordo, ci sono Psi, PdCi, Sel, Lista Onorati e le new entry Azione Cittadina – che nel 2011 corse da sola -, Riformisti Avanti dell’ex primo cittadino Santarelli e il Comitato Civico Santa Maria delle Mole di Alessandro Lioi, che due anni fa appoggiò al ballottaggio il candidato sindaco Onorati. Nome del candidato che invece oggi manca. Molto plausibilmente si ricorrerà allo strumento delle primarie, proprio come accaduto nell’ottobre 2010. Chi saranno i papabili in lizza: Rapo di Azione cittadina? Silvani, Ciamberlano o Ambrogiani del Pd? Comandini dell’Idv? O qualche homus novo?
In attesa di saperlo, vale la pena sottolineare la prima scaramuccia ufficiale tra coalizioni. Ad aprirla il centrosinistra: «Nei mesi scorsi sulla scelta del candidato sindaco dalla Destra di Palozzi erano venuti segnali di cambiamento. È stata una presa in giro. Al dunque, infatti, è venuto fuori il volto stagionato della nuova FI: Silvagni Fabio». Subitanea la risposta dei Moderati: «Salutiamo con soddisfazione gli spunti di riflessione offertici da uno dei nostri principali competitor politici alle amministrative di maggio 2014. Ci preme tuttavia sottolineare che i nostri incontri tematici, li trattiamo quotidianamente da quasi 8 anni, nel corso della nostra azione amministrativa, e prima ancora, durante la nostra traversata nel deserto dell’opposizione, non abbiamo mai smesso di sintonizzarci con il popolo».
Ad osservare silenzioso è il Movimento 5 Stelle, che continua nella sua serie di incontri e dibattiti pubblici: sul nome e le modalità di scelta del candidato ancora si sa poco, ma sarebbe un grave errore sottovalutare una forza politica che, in occasione delle Politiche, a Marino è andata fortissimo.