Attivisti, dirigenti e leader di Casapound e Forza Nuova nella giornata di ieri si sono trovati senza accesso ai loro profili Facebook e Instagram. “Qui non c’è spazio per l’odio”, la sintesi delle motivazioni dei social, entrambi di proprietà di Mark Zuckerberg. Anche i profili di Casapound e Forza Nuova di Latina sono stati oscurati. “Schifati da un attacco senza precedenti” e “uno sputo in faccia alla democrazia”, i commenti dei due leader di Casapound, Gianluca Iannone e Simone Di Stefano, mentre Roberto Fiore, vertice di Forza Nuova, ha parlato di “repressione del pensiero”. Facebook ha oscurato anche il profilo del leader di Casapound Latina Marco Savastano per poi riaprirlo ieri pomeriggio. Sulla sua pagina Facebook ha commentato: “Dalle nostre pagine nessun odio, come dicono gli amministratori di Facebook, ma solo amore per la nazione”.
10/09/2019