«La privazione del sonno per bambini dai 3 ai 5 anni è un gesto folle e sconsiderato che turba le abitudini dei bambini con negativi risvolti sull’equilibrio familiare», sostiene Fucci che, in merito alle scuole comunali dell’infanzia, solleva problematiche anche relative ai nuovi orari – che metterebbero in difficoltà i genitori – e all’eliminazione dei libri di testo.
A stretto giro arriva la replica del Movimento 5 Stelle di Pomezia che, per quanto riguarda il riposino pomeridiano, evidenzia un problema di sicurezza. “È stato preso in questi giorni, a seguito di diversi approfondimenti, il provvedimento che non permette il posizionamento delle brandine all’interno delle classi – spiegano i 5Stelle in una nota – questo perché le stesse, non essendo pensate per essere dormitori, non possono garantire un fluido deflusso dei bambini in caso di emergenza“. Insomma, quella che per decenni è stata una normale prassi nelle scuole, rappresenterebbe in realtà un serio rischio per la sicurezza degli alunni.
“Di tale situazione di pericolo – continuano i 5Stelle pometini – ne sono a conoscenza i genitori e i responsabili dei plessi interessati. Nei prossimi giorni verranno convocati anche i rappresentanti di classe per spiegare il percorso sui programmi e sulle varie migliorie che verranno apportate. Ringraziamo il dirigente dell’Ente che ha preso una decisione forte, sofferta, ma a tutela dei nostri bambini. Guardiamo con orrore, invece, quella politica che non può e non deve entrare nella disciplina didattica, al solo fine di racimolare molliche di visibilità ormai perduta”.