Circa duecento persone hanno preso parte al presidio anti fascista in piazza Frasconi dopo gli episodi in Comune e poi al corteo fino davanti al comune di Genzano, il tutto durato dalle 18 alle 20. Presenti molti rappresentanti delle varie sedi Anpi dei Castelli e di Roma e molti esponenti politici locali e consiglieri regionali di centro sinistra. Tra coloro che hanno parlato e condannato duramente il gesto delle scritte naziste sotto alle lapidi dei partigiani, anche i consiglieri regionali Daniele Ognibene ed Eleonora Mattia, poi il presidente dell’Anpi Genzano Adriano Carrieri, ed altri relatori di associazioni e organizzazioni anti fasciste. Numerosi anche i sindacalisti della Cgil e di altre sigle sindacali autonome che hanno partecipato al sit in. La polizia locale, la polizia di stato e i carabinieri di Genzano, hanno operato per la sicurezza di tutti i presenti, sorvegliando la manifestazione. Stanotte il portone comunale è rimasto chiuso ed è stata installata anche una videocamera che inquadra il comune, inoltre sono stati rafforzati i controlli notturni di polizia e carabinieri. La polizia di Genzano, intanto con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza di alcune attività commerciali e la collaborazione della squadra scientifica, sta cercando di individuare i responsabili delle scritte nazi fasciste, che per la prima volta in assoluto hanno fatto un’incursione del genere dentro al comune genzanese.
19/11/2019