Il giovane slavo, alla guida della sua Fort Escort, in viale San Lorenzo ha provocato un incidente in cui è rimasta coinvolta una Fiat Stilo, su cui viaggiava un’intera famiglia – una trentasettenne di Ardea, che era alla guida, insieme al marito e ai due figli piccoli, di 4 anni uno e di appena 6 mesi l’altro – finita in ospedale, ma senza gravi conseguenze. I carabinieri, giunti poco dopo l’incidente in viale San Lorenzo, hanno quindi denunciato il giovane slavo per guida in stato di ebbrezza e hanno posto sotto sequestro la sua automobile. Portati per accertamenti in ospedale ad Anzio, i due bambini sono stati visitati insieme ai genitori: tutti sono stati dimessi con prognosi che vanno dai 3 ai 7 giorni.
«Le cause dell’impatto – spiega il maggiore Ugo Floccher, comandante della Compagnia carabinieri di Anzio – sono imputabili alla guida del trentatreenne, che è risultato positivo al test alcolemico con un tasso riscontrato di 2,31 grammi per litro, ben superiore al limite consentito». L’episodio sottolinea ancora una volta il grido d’allarme, lanciato da tempo e ora ripreso, degli abitanti di Tor San Lorenzo, in particolare dal comitato di quartiere di Nuova California, alle prese con le paure dei residenti dovute alla presenza di complessi occupati abusivamente (e ricettacolo di illegalità e criminalità, come “Le Torri” di via Tronto), strade buie e – appunto – usate come piste dagli automobilisti, e alla mancanza di servizi primari e luoghi di aggregazione.