Nettuno non è sembrata pronta alla sincerità e a un atto di vero coraggio: tanti i commenti cattivissimi nei confronti di una ragazza giovanissima che la malattia non l’ha di certo cercata, e fortunatamente non l’ha diffusa. Una persona che sta portando avanti la sua battaglia con dignità e che, soprattutto, ha usato parole confortanti e offerto consigli utili: non uscite, non sottovalutate i rischi.
«Nostra figlia sta migliorando – ci raccontano i genitori, non abituati alle pessime dinamiche dei social network e ovviamente allarmati per la cattiveria di tanti commenti sui social nei confronti della loro figlia – e noi tutti siamo in quarantena e sotto controllo medico, il comportamento della Asl e degli operatori sanitari è stato encomiabile, ringrazio tutti coloro che hanno avuto a che fare con noi e che sono stati professionali e gentilissimi. Dispiace invece vedere le reazioni di alcuni alla dichiarazione di una ragazza che ha scelto di essere onesta su quello che le stava accadendo».
Ora la cosa importante è che un gesto di coraggio non si trasformi in un atto di bullismo sociale, in un momento in cui bisogna essere grati di non aver contratto il virus, e bisogna cercare di offrire il massimo sostegno a chi invece lo ha e lo sta combattendo. Un abbraccio virtuale è quello che serve alla ventenne, nostra concittadina, che insieme ad altre persone sta portando avanti la sua battaglia contro il coronavirus. E un invito a tutti a calmarsi: le informazioni sui contagi arrivano ogni giorno, ogni nuovo caso sarà segnalato e non c’è alcun bisogno né di isteria né di odio sociale.