Parole disperate quelle che grida il fratello di Roberto Berardi tramite mezzo facebook, per essere sicuro di arrivare a tutti. «Una sola piccola azione, sarebbe quella di andare a vedere se mio Fratello è vivo o morto, sarebbe già una grande cosa, di più non chiedo». Così scrive sul gruppo facebook “Liberiamo Roberto Berardi dal carcere della Guinea Equatoriale” perché da 15 giorni lui e gli altri familiari ed amici non hanno più alcuna notizia del pontino. Dal carcere di Bata, in cui è recluso in condizioni di degrado, malato e torturato, tiene i rapporti con la moglie tramite alcune telefonate concesse. Da due settimane, però, i rapporti Guinea Equatoriale-Italia si sono interrotti. «Ho scritto al nuovo ambasciatore italiano – continua il fratello dell’imprenditore pontino -, ma ad oggi non ha ancora ritenuto opportuno rispondermi». «Preghiamo che resista – conclude Patrizia, ex dipendente -. Non sappiamo più cosa fare».
28/08/2014