Quasi 13 ore per intervenire su un guasto alla rete idrica. 13 ore durante le quali diverse abitazioni si sono allagate con infiniti disagi ai residenti. Siamo in via Garigliano, traversa di via Guardapasso, fino a poco tempo fa zona periferica di Aprilia, ma che ora sta vivendo una rapida esplosione urbanistica e demografica con la costruzione di vari complessi residenziali.
Intorno alle 21.45 di lunedì 20 agosto, dopo due giorni di perdite sospette prontamente – ed inutilmente – segnalate ad Acqualatina, si apre una falla sulla condotta nel bel mezzo della strada provocando un getto d’acqua alto circa 4 metri. I residenti chiamano il numero verde di Acqualatina, i Carabinieri ed i Vigili Urbani. Questi ultimi confermano di aver inoltrato poco dopo il fax di segnalazione al gestore del servizio idrico. Alle 4 di martedì 21, nuova chiamata ai Carabinieri, che giungono sul posto e constatano la situazione. I tecnici di Acqualatina arriveranno solo intorno alle 10.40, quando provvedono a chiudere l’acqua e ad iniziare i lavori di riparazione.
E dire che in alcuni comuni della provincia di Latina l’acqua scarseggia. In queste 13 ore di fuoriuscita di acqua a pressione alta si sono allagati diversi scantinati delle abitazioni circostanti. Una in particolare è stata “salvata” dalla furia dell’acqua grazie ad un carro attrezzi messo sopra la falla per arginarla. Una situazione invivibile. Incalcolabile la quantità d’acqua andata dispersa in questo enorme lasso di tempo. Chi pagherà per i danni subiti dai residenti?
Bisognerà capire ora se Acqualatina abbia ricevuto e registrato le segnalazioni dei cittadini e della Polizia Locale. Se così fosse, perché ci sono volute 13 ore per intervenire? Questo episodio non fa altro che acuire la “distanza” che c’è tra Acqualatina e la popolazione, che in un attimo ha collegato la vicenda di via Garigliano con lo scontro tra la società e l’Amministrazione comunale di Aprilia, o con la recente decisione di bloccare gli investimenti sulla città. Illazioni, certo, ma la realtà è una: 13 ore per intervenire su un guasto è davvero troppo. Bastava chiudere almeno l’acqua della condotta: un’operazione da 5 minuti. Non da 13 ore.
30/08/2012