“L’introduzione di questo terzo vaccino – spiega la Asl pontina – permetterà di vaccinare un’ampia fascia di popolazione che altrimenti non sarebbe stata vaccinata al momento, in quanto la produzione del vaccino Pfizer e Moderna è limitata ai cittadini ultraottantenni e fragili”. Quindi “insegnanti, forze dell’ordine e lavoratori socialmente utili devono essere protetti affinché si preservino i servizi essenziali e irrinunciabili come l’educazione, la sicurezza e l’assistenza sociale come da raccomandazioni ministeriali”, prosegue la Asl.
I centri di somministrazione del caccino AstraZeneca della Asl di Latina sono situati presso gli hub di Latina in via Vittorio Veneto, presso il centro sociale anziani, e a Terracina presso l’ospedale Fiorini. “Si tratta di un totale di 280 vaccinazioni nella prima settimana fino ad arrivare nella seconda settimana a 400 vaccinazioni”, prosegue la nota della Asl. A Formia presto sarà attivato un nuovo centro che si affiancherà a quello presente all’ospedale Dono Svizzero.