Bagarre in comune a Nettuno. A seguito dell’assenza del numero legale e della sospensione della seduta (infine annullata e rinviata alla seconda convocazione di venerdì) il Sindaco ha chiesto l’intervento della polizia. La protesta aveva assunto toni fuori controllo e si è preferito contare sulla presenza delle forze dell’ordine. Una volta sul posto gli agenti hanno ascoltato tutti, maggioranza e opposizione per chiarire la situazione. In particolare i consiglieri Mancini e Sanetti hanno chiesto una verbalizzazione dei fatti. A dissociarsi dal coinvolgimento della polizia nelle questioni politiche il consigliere Waldemaro Marchiafava. Resta la crisi, evidente, di una maggioranza che non sembra in grado di riuscire a garantire una tenuta decorosa. Infine è arrivata una comunicazione del Sindaco Coppola, che ha preso una posizione chiara sulla situazione.
“Quanto accaduto questa mattina è inaccettabile. Scene di violenza verbale non sono ammissibili in nessun luogo, specialmente nel palazzo comunale e nei confronti di organi di Governo e dell’istituzioni. Mi preme chiarire che, in occasione del consiglio comunale di questa mattina tenuto per via telematica, il Presidente del Consiglio Comunale ha operato in base al punto 23 delle linee guida COVID per verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature tecnologiche. Appurato che non vi erano problemi di connessione si è proceduto con la ripresa del consiglio per la dichiarazione di seduta deserta ed ora si procederà con la seconda convocazione del Consiglio Comunale. Detto questo, nessun atteggiamento aggressivo di violenza può essere tollerato, ancor di più se perpetrato da parte di un consigliere comunale. Un fatto gravissimo che ha minato la tranquillità degli uffici e con il quale sono state rivolte gravissime offese ed accuse nei confronti del presidente del consiglio, della mia persona nella qualità di Sindaco e del segretario comunale e che condanno fortemente”. Così in una nota stampa il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola.
“Quanto accaduto questa mattina è inaccettabile. Scene di violenza verbale non sono ammissibili in nessun luogo, specialmente nel palazzo comunale e nei confronti di organi di Governo e dell’istituzioni. Mi preme chiarire che, in occasione del consiglio comunale di questa mattina tenuto per via telematica, il Presidente del Consiglio Comunale ha operato in base al punto 23 delle linee guida COVID per verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature tecnologiche. Appurato che non vi erano problemi di connessione si è proceduto con la ripresa del consiglio per la dichiarazione di seduta deserta ed ora si procederà con la seconda convocazione del Consiglio Comunale. Detto questo, nessun atteggiamento aggressivo di violenza può essere tollerato, ancor di più se perpetrato da parte di un consigliere comunale. Un fatto gravissimo che ha minato la tranquillità degli uffici e con il quale sono state rivolte gravissime offese ed accuse nei confronti del presidente del consiglio, della mia persona nella qualità di Sindaco e del segretario comunale e che condanno fortemente”. Così in una nota stampa il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola.
21/07/2021