Armando Valiani, coordinatore comunale della Lega di Latina, si è dimesso a 24 ore dall’incontro tra il Sindaco Damiano Coletta e la coalizione di centrodestra in consiglio. «Non si tratta di nessun corto circuito – commenta – ho sempre detto che avrei portato il partito alle elezioni e così ho fatto. Siamo passati da 1 a 5 consiglieri, la Lega può essere soddisfatta di questa tornata elettorale a Latina. Peccato per il sindaco, ma il centrodestra al ballottaggio paga sempre l’astensione».
Valiani, dunque, nega che ci sia una correlazione tra le sue dimissioni e i rumors secondo cui alcuni candidati della Lega abbiano “spinto” i propri elettori a votare Coletta come Sindaco. Neanche le decisioni che si appresterà a prendere il centrodestra proprio in queste ore sarebbero la causa del passo indietro. «Nessuno di questi motivi c’entra con le mie dimissioni – continua -. Il voto disgiunto fa parte di questa legge elettorale e oggi l’elettore può decidere quale sindaco votare. I candidati consiglieri fanno una competizione per arrivare primi, non lo accetto ma questo è il gioco. E poi Zaccheo è arrivato al ballottaggio grazie ai voti di lista della Lega, altrimenti non ci sarebbe mai arrivato. Il problema del centrodestra è stato nel non aver coinvolto abbastanza l’elettorato nella seconda tornata».