Ad Anzio, grande successo ieri pomeriggio e sera (dalle 18 alle 22) per l’iniziativa “Degust’Anzio” ideata dall’associazione commercianti anziate, in una estesa collaborazione tra ristoranti, bar, enoteche, locali serali, gelaterie, negozi, forni, pasticcerie, pizzerie, del centro e zona del porto Innocenziano, dove è stata istituita l’isola pedonale.
La manifestazione di abbinamento tra piatti tipici a base di pesce fresco locale e vini del Lazio, ha avuto una grande partecipazione di visitatori che già dalle prime ore della sera affollavano il punto informazioni di Piazza Pia per acquistare il kit di degustazione composto dal calice e dalla cartina del percorso enogastronomico.
Presenti nei gazebo davanti ai locali tipici di Anzio, numerosi stand di vini di Anzio, Nettuno, Aprilia, Castelli Romani e altri comuni del Lazio, molto apprezzati, come molto apprezzati sono stati gli assaggi preparati dagli chef anziati, a base di pescato fresco di giornata. A rallegrare la serata anche il concertino delle simpatiche e bravissime “Swingeresse”, le 4 ragazze della zona che con la loro voce e la loro musica hanno contribuito a rallegrare ulteriormente la terza edizione di “Degust’Anzio”, svoltasi eccezionalmente in Ottobre quest’anno, causa varie problematiche legate alla pandemia e che tornerà a maggio prossimo come nel suo naturale periodo.
“Un lavoro di squadra, fatto di persone straordinarie, che ha portato ottimi risultati – ha detto Walter Regolanti, presidente dell’associazione commercianti di Anzio – abbiamo coinvolto anche i ragazzi e le ragazze dell’istituto alberghiero Maro Gavio Apicio, che ci hanno dato una bella mano nell’accoglienza e nel servire il vino e le pietanze dei nostri grandi chef ai molti visitatori e turisti”. Per l’occasione anche una coppia di coniugi sessantenni giunti appositamente dal nord Italia, da Biella, per partecipare alla manifestazione enogastronomica di Anzio.
“Siamo stati felici di condividere i nostri vini con quelli delle altre aziende del territorio di Anzio e Nettuno e del Lazio – ha detto Fabrizio Santarelli, noto e apprezzato produttore ed enologo, con i genitori Giulio e Adriana, di Grottaferrata – iniziative come queste, abbinate ad una cucina di eccellenza come quella di Anzio, porta lustro e prestigio ai nostri speciali vini dei vigneti dei Castelli Romani”.