A Marino il primo Consiglio comunale del nuovo corso amministrativo targato Stefano Cecchi non ha mancato di generare polemiche tra i suoi oppositori. La sede scelta per l’assise di sabato 6 novembre, ricordiamo, non è stata Palazzo Colonna, bensì il Palazzetto dello Sport di Cava dei Selci, e ciò per consentire a più cittadini di assistere all’incontro, nel quale si sono svolti il giuramento del nuovo sindaco e la presentazione ufficiale del Consiglio, della Giunta e dei capigruppo consiliari.
A scatenare la reazione della minoranza è stata la determinazione dirigenziale di giovedì 4 novembre, pubblicata sull’Albo Pretorio del sito istituzionale del Comune di Marino, da cui risulta che l’Ente ha investito 5.612 euro, somma arrivata da fondi destinati ad arredi scolastici e altri ordini di istruzione, per l’allestimento dell’impianto sportivo e il ripristino dello stato dei luoghi al termine dell’evento.
“Se questa è la strada per avvicinare i cittadini che hanno disertato le urne alle ultime amministrative, direi che siamo fuori dall’obiettivo – dichiara Carlo Colizza, capogruppo del MoVimento 5 Stelle e candidato alla riconferma come sindaco nelle recenti elezioni –. Amministrare vuol dire gestire risorse di tutti e ogni scelta ha delle conseguenze. Spero che questo primo episodio, dettato dalla voglia di celebrazione, resti isolato. Non mancheremo – ha aggiunto – di far sentire la nostra voce critica, così come condivideremo le scelte a favore dell’intera città, se queste saranno rispettose dell’interesse pubblico. Il sindaco ha promesso condivisione e partecipazione: le parole le porta via il vento, parleranno i fatti e noi daremo voce a chi sarà dimenticato”.
“Più che la quantità di denaro, nel caso di specie mi interessano la qualità e il senso della spesa, visto che parliamo di oltre 5.000 euro di soldi pubblici – commenta Gianfranco Venanzoni, anche lui candidato sindaco all’ultima tornata elettorale e ora consigliere del PD e capogruppo della coalizione ‘La Scelta Concreta’ –. Comprendo la volontà di dare un segnale di apertura alla cittadinanza, in controtendenza con la precedente amministrazione, e in questo senso ci può stare, ma gli spettatori presenti al Consiglio – fa notare – erano per lo più candidati delle liste dello schieramento vincente e qualche cittadino interessato. Personalmente, poi, avrei scelto Palazzo Colonna, luogo istituzionale e sicuramente più idoneo per un incontro con la comunità rispetto al Palazzetto dello Sport. Peraltro, subito dopo il Consiglio si è tenuta una manifestazione, di fatto, di carattere sportivo, che ha determinato una riduzione dei tempi per una discussione in aula che poteva essere più ampia e soddisfacente per la comunità. Comunque – conclude Venanzoni – mi interessano di più le decisioni che l’amministrazione Cecchi prenderà per rispettare le proposte da attuare nei primi 100 giorni di amministrazione enunciate in campagna elettorale e quelle relative al Piano Triennale delle Opere, temi sui quali, come opposizione, saremo vigili, sempre nell’interesse della città e per renderla migliore rispetto a quella attuale”.
Luca Rossetti