Genzano – Sono terminati poco fa, nel primo pomeriggio, i funerali di Aldo Salerno, il 59enne, calciatore prima e allenatore poi molto amato a Genzano dovere era cresciuto con la sua famiglia.
Salerno si era poi trasferito a Monte Compatri, dove abitava con la moglie e i due figli da diversi anni. Al funerale sono intervenuti tutti i massimi dirigenti delle squadre che aveva allenato, come la Diana Nemi, lo Sporting Genzano, la Vis Velletri e il Lanuvio Campoleone.
Presenti anche molti calciatori del passato, gli amici e i colleghi delle poste di Nemi, dove lavorava da circa trent’anni. In chiesa presente anche il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, con la polizia locale e il gonfalone, presenti il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella e l’agente Dario Paparelli, numerosi consiglieri comunali di Genzano, Nemi e Lanuvio.
Presenti la moglie, Maria Grazia, i figli, Chiara e Giordano, i fratelli, Domenico, Corrado e Rita, in prima fila, mentre Michelangelo era morto anche lui prematuramente, a causa di un male incurabile.
La salma ha poi raggiunto il cimitero di Monte Compatri alla fine della celebrazione funebre, pronunciata dal vice parroco Don Benedetto. In tanti si sono stretti alla famiglia e le comunità di Genzano e Nemi piangono il loro Mister.
La polizia locale di Genzano ha gestito il traffico per tutta la durata delle celebrazioni e mantenuto l ordine pubblico. L.S.
Si allenava ai Castelli
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