Il dato è confermato anche dal Rapporto informativo di Acqualatina per il primo semestre 2015. Dove va a finire questa immensa quantità di acqua? Il 45% – le cosiddette perdite fisiche – si perde nelle reti colabrodo e il resto, ossia ben un quinto (il 24%), viene imputato alle ‘dispersioni amministrative’. Si tratta di acqua che viene presa da utilizzatori ignoti. Attenzione: non sono i morosi. Questi ultimi infatti sono noti al gestore ed hanno un contratto con esso, ma non pagano. Nel caso delle ‘dispersioni amministrative’, invece, non si sa chi siano. È la famosa zona d’ombra che Acqualatina racconta di voler scovare con grandi sforzi ecc. ecc. Il suo Rapporto informativo alla voce ‘Dispersioni: bilancio idrico’ indica 68,7 %. Ieri come oggi.
Si perde nelle reti o viene 'rubata'
Acqualatina, 69% di dispersione idrica. Peggio di 10 anni fa
Acqualatina: 69% di dispersioni idriche. Quasi 70 litri su 100. Peggio di 10 anni fa. È il nuovo, sconcertante dato sulle dispersione idrica nelle reti affidate ad Acqualatina. Lo afferma il nuovo Rapporto informativo della Società per l’anno 2014: alla voce dispersioni idriche, c’è scritto 69%. Vale a dire il 3% in più dell’anno prima.
02/09/2015
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