Sabaudia resta senza Sindaco. In Consiglio Comunale, Maurizio Lucci ha preso atto di non avere più i numeri per governare ed ha rassegnato le dimissioni da Primo Cittadino. Ancora una volta sono stati gli scontri nel centrodestra a determinare la frattura. Dopo Latina, Terracina, Minturno e Castelforte, ora tocca a Sabaudia cadere sotto i colpi di Fratelli d’Italia e Forza Italia alle prese con un braccio di ferro senza precedenti.
L’Amministrazione si è impantanata sulla Centrale Unica di Committenza. Un fatto sostanzialmente tecnico che si è trasformato in questione politica vitale. Ora Maurizio Lucci avrà 20 giorni di tempo per ripensarci e ritirare le dimissioni, non prima di aver cercato all’interno della sua maggioranza i numeri per governare. Una domanda su tutte: a chi conviene andare a votare ora? Certamente per quest’anno non si farebbe in tempo a votare: i decreti di scioglimento devono arrivare entro il 24 febbraio per poter votare nella finestra primaverile di quest’anno. Coi tempi non ci siamo, a meno che non si dimettano in massa i consiglieri.
10/02/2016