Deve essersi fatto due conti Alessandro Zof, 32 anni, quando nel pomeriggio di ieri ha preferito presentarsi in Questura di Latina, nell’ufficio del pm Giorgio Capasso. È, infatti, il principale indagato per gli spari al Circeo contro zio e nipote: Roberto Guizzon e Alessio De Cupis. Dai filmati estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza, la Polizia ha deciso di trattenerlo in stato di fermo per il duplice tentato omicidio.
Alessandro Zof è noto alle cronache locali per il suo passato ingombrante. Oltre ad alcuni episodi di quando era appena ventenne, lo ricordano tutti come vittima dell’agguato di via Galvaligi, nel 2010. In quell’occasione Zof si trovava sotto casa della madre di un detenuto quando due giovani a bordo di motorino e con il volto coperto dal casco gli hanno sparato alle gambe. Per l’episodio fu arrestato un Di Silvio.
15/03/2016