In merito all’articolo sull’incontro avvenuto a Nettuno per discutere delle procedure sui Trattamenti sanitari obbligatori, la dottoressa Claudia Battista precisa quanto segue: “L’incontro descritto è stato effettuato tra i comandanti della Polizia Locale di Anzio e Nettuno e alcuni operatori del Distretto H6, e non , come riferito “dai vertici Asl” o loro rappresentanti. In particolare i presenti Giuseppe Fabiano (Direttore UOC CSM di Anzio), Simona Curti (Direttore ff UOC DEA osp. Anzio) e Claudia Battista (Psichiatra CSM Anzio), hanno ritenuto di effettuare tale incontro allo scopo di concordare con la Polizia Locale una buona prassi nell’ambito dell’espletamento delle procedure di ASO e TSO. Ciò è ben diverso dall’elaborazione di un protocollo, come scritto nell’articolo, che è invece di pertinenza dei Dipartimenti DSM e DEA, e al quale stanno lavorando tali istituzioni. Riguardo, infine, alla “intenzione di scrivere al Ministero”, si precisa che tale intenzione è stata esplicitata specificatamente da parte dei Comandanti della Polizia Locale, in merito a necessità da loro riscontrate. Per quanto riguarda gli operatori Asl, ci si attiene alle normative attualmente vigenti in merito alle procedure di ASO e TSO, e cioè alle linee guida espresse dalla Conferenza Stato-Regione del 2009″.
08/07/2016