Gli agenti avevano notato per Cisterna un furgone a bordo del quale erano saliti i tre uomini, già noti alle forze dell’ordine per reati della stessa tipologia; a destare sospetti negli agenti è stata l’anomala circostanza che, a quell’ora del mattino, erano vestiti con tute da lavoro di colore arancione. Pertanto, visti partire in direzione Roma, sono stati pedinati a distanza.
Una volta giunti nel quartiere Prenestino della Capitale, sono stati osservati mentre girovagando “visionavano” vari tombini di accesso al sottosuolo urbano, per poi fermarsi verso le 9 in via Sampiero di Bastelica ove, simulando l’inizio di lavori, sistemavano alcuni cartelli relativi a “Lavori in corso” che avevano portato con sé; dopo aver delimitato l’area provavano quindi ad aprire un tombino, chiedendo addirittura un martello in prestito al titolare di un esercizio commerciale per aiutarsi nell’impresa. Subito dopo, con una piccola gru posta sull’autocarro, iniziavano a sfilare dal sottosuolo un lungo cavo in rame della Telecom, che ponevano all’interno del mezzo.
Gli agenti, a questo punto, sono intervenuti bloccando i malviventi prima che potessero allontanarsi, procedendo al loro arresto. I 30 metri di cavo già estratti, pesanti 6 quintali, sono stati recuperati.