La fase informativa è terminata: dal 15 febbraio è iniziato il sopralluogo da parte del Polizia Locale di Latina contro i manifesti abusivi che deturpano la città. L’operazione decoro urbano è stata decisa dalla commissione trasparenza, presieduta da Nicoletta Zuliani, ed è volta a dare un aspetto pulito alla città di Latina, sporcata dai furbetti della pubblicità, che lievitano durante i periodi elettorali. Nella prima decade di febbraio il Comune, nella persona dell’assessore alla Legalità Paola Briganti, ha inviato alle associazioni di categoria un’informativa per comunicare di aver intrapreso «un’azione decisa di contrasto al fenomeno delle affissioni e della pubblicità abusiva, a tutela del decoro urbano e nel rispetto delle norme vigenti» e precisando che sulle affissioni non autorizzate si applicano le norme del Codice della Strada «con pene pecuniarie significative e inasprimenti in caso di inottemperanza all’ordine di rimozione». Terminata questa fase, è stata intrapresa la successiva: in questi giorni i vigili sono a lavoro per passare al setaccio la città e relazionare dove ci sono abusi. Questo periodo durerà 90 giorni, al termine dei quali gli agenti relazioneranno i risultati ottenuti nella stessa commissione trasparenza e chiederanno spiegazioni su aree incerte. Nel frattempo i manifesti scaduti o abusivi sugli impianti pubblici verranno oscurati, un po’ come accaduto durante le elezioni amministrative della scorsa primavera in cui in città c’erano enormi faccioni di politici con il volto coperto.
Come spiega il Comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti, i trasgressori riceveranno un primo verbale da 400 euro, in cui verrà intimata la rimozione del manifesto abusivo entro 10 giorni. Qualora il trasgressore non procederà alla rimozione entro i tempi indicati, riceverà un secondo verbale con multa da ben 4.000 euro. In quel caso sarà il Comune a procedere alla rimozione del manifesto abusivo, nel nome del decoro urbano.
Come spiega il Comandante della Polizia Municipale Francesco Passaretti, i trasgressori riceveranno un primo verbale da 400 euro, in cui verrà intimata la rimozione del manifesto abusivo entro 10 giorni. Qualora il trasgressore non procederà alla rimozione entro i tempi indicati, riceverà un secondo verbale con multa da ben 4.000 euro. In quel caso sarà il Comune a procedere alla rimozione del manifesto abusivo, nel nome del decoro urbano.
22/02/2017