«Stante la drammatica situazione di illegalità che attanaglia Latina – spiega il consigliere comunale di LBC Salvatore Antoci – e la cronica scarsità di agenti, la commissione Trasporti e Sicurezza ha raccomandato al Comandante della Polizia Locale Francesco Passaretti e all’Assessore di riferimento un uso estensivo del MUNIPOL al fine di ripristinare la legalità nelle strade cittadine, combattendo principalmente il fenomeno diffusissimo della sosta selvaggia sulle strisce pedonali». Si tratta di uno strumento che consiste di un hardware (telecamera, processore e tablet) e di software capace di molteplici funzioni tra cui la lettura delle targhe automobilistiche e il confronto in tempo reale col database nazionale che segnala le autovetture rubate, oppure sprovviste di assicurazione o di revisione, oppure di multare le auto parcheggiate in doppia fila o sulle strisce pedonali o in divieto di sosta. Nel database possono essere inserite delle “white list” (ossia le targhe autorizzate a fare qualcosa, ad esempio ad accedere alla ZTL) e delle “black list” (ad esempio morosi, o recidivi). L’apparato può essere montato su una macchina della Polizia Locale o può essere trasportato a mano o montato su un cavalletto. Per l’utilizzo su autovettura servono due agenti, uno alla guida mentre l’altro utilizza l’apparato.
Acquisito qualche anno fa, il MUNIPOL viene oggi usato principalmente nei posti di blocco come strumento per individuare le autovetture sprovviste di assicurazione e/o sprovviste di revisione. Nel 2016, grazie al MUNIPOL la PL di Latina ha elevato circa 600 verbali ciascuno dei quali ammonta a 800 euro nel caso di mancanza della copertura assicurativa, e di 160 euro nel caso di revisione scaduta.
03/03/2017