Molti i Comuni dei Castelli romani, del litorale e pontini che hanno beneficiato dei fondi. Finanziati, in provincia di Latina, la sagra delle cirase di Maenza (22.950 euro), la manifestazione “Contaminazioni culturali” di Roccagorga (20.160 euro), il “Maggio Sermonetano” di Sermoneta (12.110 euro), “Vini nei cuori” di Cori (21mila euro), “Gustiamoci” di Monte San Biagio (12.600 euro), il festival delle emozioni di Terracina (21mila euro), un evento enogastronomico di Sonnino (21mila euro), la sagra delle regne di Minturno (21mila euro), il festival delle arti di Spigno Saturnia (11.403 euro) e il progetto “Lavoro per la mia città” di Fondi (circa 21mila euro). Fondi poi, nell’area romana, a un progetto archeologico sperimentale di Albano (25.500 euro), alla festa delle camelie di Velletri (25.500 euro), alla festa patronale di Sant’Eurosia di Lariano (25.500 euro), alla festa della musica di Frascati (12.750 euro), alla notte bianca dello sport di Monte Porzio Catone (7.650 euro), alla manifestazione “Sinfonia di note” di Pomezia (circa 21mila euro), all’evento “I luoghi dell’anima” di Genzano (10.615 euro), alla festa del narciso di Rocca Priora (14mila euro), alla festa dello sport di Lanuvio (10.500 euro), alla settimana della cultura di Ciampino (13.300 euro) e alla manifestazione “S’i fosse foco” di Castel Gandolfo (11.200 euro).
Numerosi però anche i progetti ammessi ma non finanziati. Tra questi quelli presentati dai Comuni di Nettuno, Monte Compatri, Castelforte, Prossedi, Lenola, Grottaferrata, Pontinia, Anzio, Ardea, Rocca di Papa, Rocca Massima, Aprilia, Bassiano, Marino e Cisterna di Latina. Non ammessi invece i progetti presentati dai Comuni di Nemi, per il campionato italiano di nuoto, Santi Cosma e Damiano e Sperlonga.