Le pressanti richieste a sfondo sentimentale hanno indotto la donna ad affidarsi alla Polizia di Stato, che ha eseguito un ammonimento di stalking nei confronti dell’uomo e gli ha ritirato le armi e i titoli autorizzativi a detenerle. Le misure non hanno bloccato il 45enne: ha continuato a molestarla anche avvalendosi della complicità di suoi conoscenti.Lo “stalker” aveva infatti fatto recapitare più volte dei fiori alla donna, sul luogo di lavoro, utilizzando i conoscenti che si sono prestati inconsapevolmente alle sue richieste. Inoltre, utilizzando social network, con profili e credenziali non direttamente riconducibili a lui, la contattava dandole la concreta percezione di essere “monitorata”.
La squadra investigativa del Commissariato di Terracina ha ricostruito gli elementi che hanno consentito di ricondurre all’uomo ogni singolo atto persecutorio. Su richiesta della Procura della Repubblica di Latina presentata dal P.M. titolare dell’indagine è scattata la misura cautelare restrittiva degli arresti domiciliari. All’arrestato viene fatto altresì divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche telematico, con la vittima.