ORE 9.30 – Ieri pomeriggio due squadre dei Vigili del Fuoco, un’autobotte ed un carro schiuma sono intervenuti ad Aprilia, in via Giannotta per un incendio di sterpaglie. Il rogo ha coinvolto parzialmente la centrale Acqualatina di Aprilia. Si è sviluppata anche una colonna di fumo nero, scaturita dall’incendio di una serpentina composta da una tubazione in polietilene lunga oltre 100 metri, che serviva per il trattamento delle acque. L’incendio ha lambito diversi serbatoi. Sul posto anche i tecnici di acqualatina.
“La società Acqualatina – si legge nella nota inviata alla stampa – ha informato l’utenza che, a causa di un incendio presso Carano Giannottola, attualmente è garantito il flusso idrico ma non il trattamento di rimozione dell’arsenico in quanto l’impianto di dearsenizzazione risulta parzialmente compromesso nei Comuni di Aprilia, Nettuno e Latina – zona borghi. Tutto il territorio comunale di Aprilia, ad esclusione della frazione di Campoleone, è attualmente interessato. I tecnici di Acqualatina sono al lavoro per risolvere il problema e sarà cura della stessa società fornire tempestive informazioni in merito all’evolversi degli eventi. Il Comune di Aprilia attiverà tutte le eventuali procedure di sua competenza che si renderanno necessarie per la tutela della salute pubblica”.
Le zone interessate sono per Aprilia: Intero comune ad esclusione di Campoleone;
Le zone interessate sono per Nettuno: Intero comune con esclusione delle zone Cadolino e Santa barbara;
Le zone interessate per Latina sono : Borgo Montello,Borgo Bainsizza, Borgo Santa Maria, Borgo Sabotino e zona Le Feriere