“Un comportamento inaccetabile da parte dell’amministrazione Comunale – ha esordito il Commendator Benacquista – se saremo costretti a giocare fuori non avremo più il piacere di fare sport per questa città, significherebbe perdere l’interesse di tutto. Essere stati avvertiti all’ultimo momento sull’inagibilità del palazzetto è sprezzante, perché tutto questo? Mancano i soldi o sono problemi burocratici e non si ha tempo di risolverli. Ci hanno messo nella condizione di ribellarci. È vergognoso. Perché non ci hanno pensato prima? Questo è quello che ci chiediamo. Una città senza sport, è una città triste, senza futuro sociale per i giovani. Vogliamo una risposta ed è opportuno che qualcuno si prenda le proprie responsabilità”.
Deluso anche il presidente Falivene della Taiwan Excellence Volley Latina: “Per il volley il problema è anche quello dell’ampliamento dei posti. Oggi trovarsi in una situazione così con l’inizio della preparazione non è una bella pubblicità per la città. Le società hanno sempre tamponato con la promessa da parte di chi ci amministra che prima o poi avrebbe sistemato le cose, ma nulla è accaduto. Le società hanno fatto fin troppo sperando che qualcosa cambiasse. Ma non è successo nulla, l’amministrazione comunale è immobile”.
“È grave che non sia stata fatta nessuna comunicazione. – ha precisato il Presidente Gianluca La Starza – noi in questi giorni ci stiamo allenando a Pontinia, poi dovremo emigrare a Roma e questo comporterà dei costi. La situazione è drammatica, sta crollando un castello che ho costruito in 10 anni, è una cosa che non accetto. Manca la buona volontà. Ora è il momento di stringerci tutti attorno, fare quadrato e risolvere il problema in tempi brevi”.
Nessuna società ora conosce il proprio destino, il Comune non dà risposte. E’ necessario un intervento immediato perché una città senza sport è una città senz’anima.
Sonia Simoneschi