“La Procura della Repubblica di Latina – si legge nella nota inviata alla stampa -, concordando con le risultanze emerse e condividendo la sussistenza del pericolo di fuga dell’ indagato che aveva immediatamente fatto perdere le proprie tracce rifugiandosi prima nelle campagne di Sermoneta e poi ad Aprilia, località Torre del Padiglione, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, immediatamente eseguito nei confronti del cittadino indiano S. G., 36enne, domiciliato in provincia di Roma, ritenuto responsabile dei reati di “tentato omicidio e furto aggravato”. L’uomo, nel pomeriggio del 31 dicembre, al termine di una lite scaturita per motivi economici che si riferivano ad un preesistente rapporto di lavoro, ha colpito la vittima alla testa con una forca in ferro, sottraendogli successivamente una collana e dandosi successivamente alla fuga attraverso le campagne circostanti.Il fermato è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina”.
Nei giorni seguenti il 36enne ha confessato di essere il colpevole dell’aggressione perché Alessandro Martufi gli avrebbe negato tre mensilità arretrate. Resterà in carcere fino all’avvio del processo.