Il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulla necessità di contrastare concretamente il fenomeno mafioso come hanno fatto in modo diversi i due personaggi da cui il progetto prende il titolo. La mattinata, dopo la proiezione di un filmato che ha cercato di raccogliere alcuni elementi di riflessione sulle due figure al centro del progetto, ha visto l’intervento del Professor Andrea Marcellino, che ha riflettuto sul fenomeno mafioso, sulle figure di Impastato e Loi, e sull’impegno attivo che va intrapreso per opporsi non solo alla mafia ma anche agli atteggiamenti mafiosi, che possono riguardare non soltanto la legalità, ma anche la morale.
Le tre presidi degli Istituti scolastici partecipanti hanno voluto sottolineare l’impegno delle loro scuole in una tematica così importante, anche e non solo, attraverso questo progetto.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Paola Fumi, presidente dell’associazione La Tamerice, che ha descritto le motivazioni che sono dietro a questo progetto e le diverse tappe che lo svilupperanno nei prossimi mesi. Il lavoro degli alunni si concretizzerà nella realizzazione finale di rappresentazioni teatrali, cortometraggi, mostre e lavori di ricerca, che verranno presentati alla fine del percorso. Il progetto prevede anche l’impegno per una petizione, la cui raccolta firme sarà gestita direttamente dagli alunni delle diverse scuole, per l’intitolazione di una via a Peppino Impastato ed Emanuela Loi ad Anzio e a Peppino Impastato a Nettuno.