Quante tasse pagheranno gli apriliani per il 2016? Il Sindaco Antonio Terra ed i suoi assessori hanno approvato in Giunta il bilancio di previsione 2016, vale a dire l’atto fondamentale per l’Amministrazione che determina quanti soldi saranno incassati dalle tasse e come saranno spesi. Va ricordato che il bilancio è uno strumento fondamentale, la cui mancata approvazione entro i termini di legge (il 30 aprile) comporta lo scioglimento del Consiglio comunale.
Cosa dovranno aspettarsi gli apriliani? Le tariffe Imu, Tasi, addizionale Irpef, così come ha previsto la Legge di Stabilità del Governo Renzi, non potevano essere aumentate. Invariate anche le tariffe per i servizi a domanda individuale come mense scolastiche e trasporto scuolabus: tutto esattamente come lo scorso anno. Per la prima volta sono state anche approvate le tariffe per usufruire dell’asilo nido, tariffe che copriranno il 37% dei costi di gestione.
Il problema è con la Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, che anche quest’anno vedrà un piccolo ritocco verso l’alto. «Aumenti minimi – assicura l’assessore alle Finanze Roberto Mastrofini – che vanno dall’1 al 3% a seconda delle diverse categorie, alcune delle quali potrebbero trovarsi aumenti di appena sei euro. D’altronde – aggiunge – la Tari deve coprire per intero il costo della gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nonostante il risparmio ottenuto dal minore conferimento in discarica dei rifiuti, frutto dell’estensione del porta a porta a tutte le periferie, dobbiamo mettere a conto il milione e 200 mila euro di conguaglio da corrispondere a Rida, così come deciso da una sentenza del Consiglio di Stato. Questo ha provocato i piccoli ritocchi verso l’alto. Dal prossimo anno ci sarà, salvo altre sorprese o stangate, la riduzione sulla Tari».
10 milioni di euro del bilancio 2016 saranno spesi per il sociale, una cifra importante che non ha subito riduzioni rispetto allo scorso anno.
Il Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio sarà convocato intorno al 12 maggio.
Cosa dovranno aspettarsi gli apriliani? Le tariffe Imu, Tasi, addizionale Irpef, così come ha previsto la Legge di Stabilità del Governo Renzi, non potevano essere aumentate. Invariate anche le tariffe per i servizi a domanda individuale come mense scolastiche e trasporto scuolabus: tutto esattamente come lo scorso anno. Per la prima volta sono state anche approvate le tariffe per usufruire dell’asilo nido, tariffe che copriranno il 37% dei costi di gestione.
Il problema è con la Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, che anche quest’anno vedrà un piccolo ritocco verso l’alto. «Aumenti minimi – assicura l’assessore alle Finanze Roberto Mastrofini – che vanno dall’1 al 3% a seconda delle diverse categorie, alcune delle quali potrebbero trovarsi aumenti di appena sei euro. D’altronde – aggiunge – la Tari deve coprire per intero il costo della gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nonostante il risparmio ottenuto dal minore conferimento in discarica dei rifiuti, frutto dell’estensione del porta a porta a tutte le periferie, dobbiamo mettere a conto il milione e 200 mila euro di conguaglio da corrispondere a Rida, così come deciso da una sentenza del Consiglio di Stato. Questo ha provocato i piccoli ritocchi verso l’alto. Dal prossimo anno ci sarà, salvo altre sorprese o stangate, la riduzione sulla Tari».
10 milioni di euro del bilancio 2016 saranno spesi per il sociale, una cifra importante che non ha subito riduzioni rispetto allo scorso anno.
Il Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio sarà convocato intorno al 12 maggio.
07/04/2016