Sono stati tutti assolti, “perché il fatto non sussiste”, i 13 imputati, tra ex consiglieri provinciali, amministratori o dirigenti di società, ritenuti responsabili di una truffa da 2 milioni di euro alla Provincia di Roma. La faccenda si trascina dal 2008 e ha visto al banco degli imputati anche l’ex sindaco di Frascati Francesco Paolo Posa come consigliere alla Provincia di Roma. L’indagine riguardava la stipula di contratti di lavoro (considerati fittizi) per far restituire alle società il contributo a carico della Provincia previsto dalla normativa vigente in relazione a corrisposto a titolo di retribuzione ai consiglieri provinciali assunti. Tra i reati contestati truffa, omesso versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, falso e indebita percezione di erogazioni pubbliche, per fatti che risalgono al 2002 fino al 2007. Tutte le accuse però sono decadute. Tra gli altri imputati assolti figurano anche l’ex presidente del consiglio regionale del Lazio, Guido Milana (Pd), i consiglieri provinciali Ruggero Ruggeri (Pd), Massimo Davenia (La Destra), Angelo Miele (Sdi), Leonardo Catarci (Pdl), Alessandro Coloni (Pd) e Stefano Di Magno (An).