Continuano a far discutere i funerali di Vittorio Casamonica, tenutisi lo scorso 20 agosto nella chiesa di Don Bosco. Gli strascichi della polemica sono arrivati sino ai Castelli Romani, a Frascati per l’esattezza. Infatti sono stati allontanati i sei musicisti appartenenti alla banda musicale tuscolana “Augusto Panizza”, che privatamente suonarono al funerale. Categorici i vertici della banda musicale: “Hanno sbagliato ed abbiamo deciso di non chiamarli più”. Sulla vicenda è intervenuta anche l’Amministrazione comunale: “Questi musicisti hanno coinvolto impropriamente il nome della Città di Frascati, finita su tutti i giornali del mondo per un fatto di cronaca ed è giusto che vengano presi provvedimenti. Hanno contravvenuto a regole stabilite e devono essere allontanati”. L’allontanamento dei sei componenti è stato dovuto anche alle numerose pressioni da parte di cittadini e associazioni. Insomma, i funerali di Vittorio Casamonica terranno banco ancora per diverso tempo. Fatto sta, che ad oggi le Istituzioni non sembrerebbero avere l’intenzione di trovare e punire chi realmente ha reso possibile il fatto di piazza Don Bosco. Dal 20 agosto ad oggi, si è visto infatti un tentativo di saziare l’opinione pubblica attraverso sanzioni esemplari verso chi ha semplicemente partecipato ad un qualcosa, che tuttavia era stato organizzato da altri. Prima è stata la volta del pilota dell’elicottero dal quale sono scesi i petali di rosa e qualche giorno fa è toccato ai sei professionisti della banda. Allo stesso tempo sia il Ministro, che il Prefetto e i vari delegati siedono ancora sulle rispettive poltrone.
24/09/2015