Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni si scaglia contro i furti al cimitero comunale. Lo fa attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook. «Ho ricevuto una lettera commovente di un papà – scrive il sindaco – che oltre ad aver perso il figlio di sedici anni è costretto a subire l’umiliazione di continui furti al cimitero. Stavolta gli hanno rubato una madonnina in legno di nessun valore se non quello affettivo e la provenienza dalla Terra Santa». Il cittadino in questione, un residente di Santa Maria delle Mole, ha sporto denuncia presso la Polizia ricevendo telefonicamente la solidarietà del primo cittadino. Il sindaco Silvagni ha voluto inoltre lanciare con fermezza due messaggi alla cittadinanza. Anzitutto la prevenzione. «Il progetto #SmartCity (che prevede l’istallazione di una rete di telecamere su tutto il territorio, ndr) aumenterà il controllo anche sul cimitero. Ma questo nostro concittadino che fra qualche giorno riceverò in Comune – scrive ancora Silvagni – ha fatto benissimo a sporgere denuncia e io spero che questi criminali, che non hanno altro senso che offendere il dolore delle famiglie e mancare di rispetto a chi non c’è più, siano arrestati. Stiamo con le famiglie, per il rispetto dei morti, per la sicurezza dei vivi. Senza esitazioni – ha spiegato il sindaco. Il progetto per l’ampliamento del cimitero di Marino è pronto e sarà presto votato in Consiglio comunale entro luglio o a settembre. Prevede 1920 loculi, 280 tombe e 400 posti comuni. Sono disponibile a illustrarlo in un incontro con una delegazione di PdCI e Sel». Con queste parole il sindaco di Marino, Fabio Silvagni risponde alla nota unitaria di Comunisti Italiani e Sel che chiedono al Comune di annullare la delibera per la realizzazione del cimitero in località Mazzamagna. «Mi pare che i toni della nota di PdCI e Sel relativamente alla gara d’appalto per il cimitero di Mazzamagna alzino oltremodo il livello d’allarme – dice Silvagni -: Non credo infatti serva alcuna commissione d’inchiesta perché non risultano illeciti nella gestione della vicenda cimitero a Mazzamagna. Tuttavia – prosegue il primo cittadino – credo sia opportuno aggiungere dei passaggi che fino ad oggi non sono stati compiuti: in primo luogo un tavolo col Comune di Ciampino in quanto sono scaduti i trent’anni del precedente accordo. Rispetto agli atti relativi all’appalto per la costruzione del cimitero in località Mazzamagna – precisa il sindaco – l’Amministrazione è disponibile a una revisione e a una verifica sulla situazione dell’appalto anche in relazione alle novità intercorse nel frattempo. Ribadisco in ogni caso – aggiunge il primo cittadino – la disponibilità a dialogare con le forze politiche in campo sulle singole situazioni sulle quali lo si ritenga necessario. Il programma di cambiamento che stiamo portando avanti – conclude la nota Silvagni – passa per una città davvero aperta alle idee di tutti in cui ogni cittadino, ogni forza politica che abbiano una proposta avranno da parte di chi amministra almeno una risposta. E la dignità dei nostri defunti è un tema dal quale mai ci staccheremo né ci sottrarremo per alcuna ragione».
10/04/2015