Quello che chiedono è di restare nella attuale sede della Casa dello Studente. Gli studenti, vincitori di borsa di studio, hanno scelto di trasferirsi nella città di Latina proprio perché lo stabile si trova in un luogo strategico soprattutto perché a poca distanza dalle autolinee e dall’università. Essere spostati presso il Victoria Palace o negli alloggi della Q4 vuol dire non essere aiutati dallo Stato a proseguire gli studi, come recita l’articolo 34 della Costituzione. Oltretutto – spiegano dalla Sel Latina – «non sono stati coinvolti in alcun modo gli interessati, non si è interpellata l’ATER per verificare la possibilità di una revisione degli oneri di affitto, sono state proposte soluzioni alternative senza verificarne la reale convenienza economica, l’idoneità delle struttre e tutte le altre strutture di servizio di cui gli studenti hanno necessità di afferire».
«Abbiamo già presentato – spiegano gli studenti – il nostro dissenso ai dirigenti Laziodisu, portando alla loro attenzione l’inadeguatezza della struttura alternativa, Victoria Hotel Palace, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta». Quello che chiedono a gran voce gli studenti è «l’apertura di un tavolo di confronto tra Laziodisu, Ater, Regione Lazio e parti sociali interessate affinché la questione si risolva nel miglior modo possibile per tutti i soggetti interessati».