Davanti al giudice monocratico Carla Menichetti del tribunale di Terracina hanno preso la parola periti e geologi chiamati a riferire sulle condizioni dell’area di Cala Rossano.
È emerso che la frana del 2004 avvenne a pochi metri da quella del 2010: era opportuno dunque studiare le cause della prima, monitorare la zona e interdirla al pubblico.
Ieri è stato sentito anche il Sindaco Giuseppe Assenso che ha voluto ricostruire tutti i passaggi successivi alla tragedia, quando giunse sul luogo della tragedia e, in qualità di medico, prestò soccorso alle giovani.
Imputati in questo procedimento il responsabile dell’ufficio tecnico del comune Pasquale Romano, l’attuale sindaco di Ventotene Giuseppe Assenso, il suo predecessore Vito Biondo e il responsabile del Genio Civile di Latina Luciano Pizzuti.
Si tornerà in aula per la requisitoria del pm Nunzia D’Elia il 31 gennaio, poi la sentenza.