Il Consiglio dei Ministri dà il via libera allo schema di decreto legge sulla sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture e dei trasporti. Il decreto è a firma del Ministero dei Trasporti guidato da Matteo Salvini.
In particolare, il provvedimento parla del rinnovo delle concessioni autostradali, la semplificazione e la velocizzazione dei progetti. Contiene inoltre un nuovo intervento per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, oltre a stanziare i fondi per l’autostrada Cisterna-Valmontone.
Il decreto prevede l’introduzione di una disciplina di semplificazione transitoria per aggiornare i piani economico-finanziari delle concessioni autostradali in scadenza nel 2024. Viene altresì velocizzata la procedura di acquisto dei progetti elaborati dalla concessionaria Sat da parte di Anas.
L’obiettivo è di ridurre i tempi di realizzazione dell’intervento viario Tarquinia-San Pietro in Palazzi, prevedendo un diverso meccanismo di determinazione della congruità del prezzo del trasferimento della progettazione dell’opera, demandando la quantificazione a una società di revisione contabile.
Il ponte sullo Stretto
Una delle misure principali del decreto legge serve a garantire l’operatività della società concessionaria Stretto di Messina Spa, per rispettare il cronoprogramma dell’opera.
Il testo approvato garantisce le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione. Si aggiornano le modalità di approvazione del progetto esecutivo, specificando che si può procedere anche per fasi costruttive. Ma si parla anche dell’incidenza del caro materiali nella realizzazione dell’opera. Per calcolare l’incremento di prezzo nel biennio 2021-2023 si sono prese a parametro le quattro maggiori opere di Rfi e Anas del 2022.
Per assicurare la massima trasparenza, il decreto prevede che la quantificazione dell’importo aggiornato del contratto con il contraente generale sia sottoposto ad asseverazione da parte di uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale, individuati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Inoltre, il testo prevede di adottare uno specifico piano di razionalizzazione delle funzioni e dei compiti attribuiti ai commissari straordinari attualmente in carica, per garantire maggiore efficienza, sia nella realizzazione delle opere che nella fase di gestione delle risorse.
Lo sblocca-cantieri
Poi, viene previsto di individuare, come accaduto con lo ‘Sblocca cantieri’, uno o più commissari straordinari per la celere realizzazione delle infrastrutture.
Verrà istituito l’Osservatorio sui commissariamenti infrastrutturali. Avrà il compito di coordinare l’attività dei Commissari, di monitorare la realizzazione delle opere commissariate, nonché di predisporre il piano di razionalizzazione.
La Cisterna-Valmontone
Inoltre, ci sono disposizioni urgenti per il completamento di diversi interventi infrastrutturali, come il collegamento autostradale Cisterna-Valmontone, di circa 32 km, con una spesa complessiva di 393 milioni di euro.
Si tratta del collegamento tra la Pontina e lo svincolo autostradale della A1, da Aprilia, passando per Cisterna di Latina, i Lepini, su fino a Valmontone.
Per la Cisterna-Valmontone però sono in scadenza i decreti di esproprio. Il commissario straordinario dell’opera dovrà dunque accelerare il passo.
Tra le altre opere previste dal decreto: la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera (150 milioni) e la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri del Gruppo intervento speciale, del I Reggimento Carabinieri paracadutisti Tuscania e del Centro cinofili, a Pisa, individuata quale «opera destinata alla difesa nazionale» (20 milioni).
Leggi anche: Bretella Aprilia-Cisterna-Valmontone, espropri in scadenza: «Proseguiremo spediti»