Dopo aver imbrattato la ex cabina elettrica di via Aldo Moro di Aprilia, decorata da un artista locale, qualche imbecille ha pensato bene di coprire con la vernice le targhe con gli sponsor che hanno aiutato il comitato di quartiere Agroverde a finanziare la riqualificazione di quella cabina.
«Se tanto do fastidio, se ciò che ho fatto non vi aggrada perché non esternarlo pubblicamente?», si chiede la presidente del comitato Agnese Battistin. «Solo chi non ha il coraggio di affrontare le sue azioni e pensieri agisce nell’ombra. E poi contro chi? Degli sponsor che nel loro piccolo hanno creduto nella possibilità di migliorare un angolo di questa città. La targa si nota come non si nota: agire contro loro induce diffidenza a un prossimo progetto di sponsorizzazione, allontana la possibilità di incentivare e migliorare la città dove tutti noi viviamo. Se proprio avete qualcosa da contestarmi fatelo di persona, abbiate la decenza e la dignità di farlo fisicamente».
01/07/2020