SCIENZA E FEDE SANE
di Padre Angelo Benolli
Fondatore e presidente di Italia Solidale
“Quanto ho scritto costituisce anche un tentativo per: 1) Accostarsi alla persona, cogliere le sue immense potenzialità (io potenziale); 2) comprendere perché e quando tali energie non si sviluppano (io reale – identificazioni negative); 3) mettere in evidenza come sia una certa scienza, sia una certa fede, spesso non riescono ad accostarsi, comprendere ed amare le forze primarie della persona; 4) testimoniare come, di conseguenza, lo spirito, il sesso, la mente, il corpo, le relazioni d’amore sono colpite, deviate, ammalate; 5) indicare il grande apporto che la fede e la scienza possono dare dinanzi a tanti mali, specialmente inconsci; 6) testimoniare ancora che sia la fede, sia la scienza, se non sono radicate in Dio Creatore, Redentore e Santificatore, non possono avere le forze d’amore necessarie per guarire la persona, la società, la cultura; 7) affermare che è necessario che la scienza si rivesta delle forze di Grazia di Dio per servire autenticamente la persona; affermare, inoltre, che è indispensabile che la Fede colga la realtà dell’inconscio per entrare nei travagli profondi delle energie personali e, ripulita da ogni falso razionalismo e legalismo, collaborare con Cristo incarnato, crocifisso e risorto, per amore a Dio e alle persone. Solo accostandosi al bene e al male delle energie personali per guarirle, si produce vera scienza e si vive una vera fede. Per questo è necessario essere come la Madre di Dio Immacolata: è indispensabile essere puliti, liberi dal male come Lei; è essenziale incontrare lo Spirito Santo come Lei. Così daremo anche noi alla luce Cristo e come Lui, ameremo i fratelli ed il creato. Non è semplice accostarsi completamente alle varie attese e qualità delle persone. Bisogna avere quella grande maturità di spirito che permette di penetrare e rispettare ogni verità ed ordine personale intrinseco del vivere. Allo stesso tempo, bisogna avere un amore così immenso come lo abbiamo percepito e ricevuto unicamente in Cristo crocifisso. Gli uomini di fede e gli uomini di scienza, se vogliono aiutare l’uomo, devono avere molta umiltà, molta pazienza d’amore e molta Grazia nello Spirito Santo. Non si possono, infatti, tradire le energie positive o negative di ogni persona e l’azione dell’Amore di Dio accostandosi agli uomini ed alle loro sofferenze in modo immaturo. Dio è padre e madre della persona e la persona incontra sé stessa nel suo rapporto di figliolanza con Dio, ritrovando in sé stessa l’immagine e la somiglianza di Lui.
Antonella Casini
Rinascita nel focolaio italiano del virus
Ho 41 anni e vivo a Valeggio sul Mincio (VR), al confine tra Veneto e Lombardia, nel “focolaio” del Coronavirus. Laureata, tre figli bellissimi, sposata da 11 anni, un negozio di abbigliamento per bambini. Partecipe in un movimento cattolico fin da giovane. Tante passioni, ma anche confusione, senso di vuoto, alti e bassi, afonia: i segni chiari della falsità del mio vivere. Questo prima di incontrare la visione della persona e del rapporto con Dio scoperti da Padre Angelo Benolli. Grazie alla nuova Cultura di Vita e Missione da lui sviluppata e anche al Coronavirus, ho iniziato a vedere con occhi nuovi me, l’Italia, il mondo. Ho visto quanto tempo e competenze avevo delegato ad altri per l’educazione dei miei figli, e quanto poco ascolto e scambio di rispetto ci fosse con loro, fuori dalle teorie. Ho visto quanto poco guardassi negli occhi mio marito per una comunione vera. Quanto poco so prendere posizione per dare il mio punto di vista in una relazione. Quanto rimando le cose che mi fanno bene per nascondere la vera “me bambina” davanti agli adulti (anche a me stessa “adulta”) che spesso giudicano. Ho visto le chiese chiuse e i fedeli mettersi davanti a Dio e a se stessi senza più “riti”. Ho visto lo Stato crollare a livello economico, legislativo, culturale, relazionale, scientifico di fronte ad un piccolo virus che è insieme malanno e benedizione per questo Paese. Ho visto i “credo” più diffusi caduti in modo veloce, partendo dalla nostra cultura spesso disumanizzante e ingannevole per la persona (discoteche, pub, cinema… ma anche scuole, chiese, musei, sport), nuove forme di dipendenze legali, parole in eccesso rispetto al “sì sì, no no” di Gesù. Ho pensato ai soldi, alle “corse infinite”, fuori dai ritmi lenti e dai silenzi più profondi umani. Nel Nord produttivo, ho capito che il “non fare” è anche un valore. Che non è solo: “efficace ed efficiente”. Che non solo “Sei, se fai”. Ho visto che qualcuno si sta risvegliando. Ma che qualcuno preferisce la droga, anche adesso. Ho assistito alla conquista velocissima dell’“imperatore Virus” che è partito dal moderno “impero cinese”, per conquistare lo storico “impero Cristiano-Romano” per arrivare all’“impero Consumo” e nelle “colonie”… con estrema facilità! Aveva tutto pronto! Mi sono sentita come Gesù nel deserto, tentata di distruggere me e il Dio che c’è in me, di pensare: “Non ce la faccio”, “non valgo”, “non posso”. E poi mi sono vista in croce, in un incontro ravvicinato con i miei mali e, con Dio, ho trovato la forza di trasformarli… Ma non “perché lo voglio”… lo avevo sempre voluto, senza riuscirci mai… Sono stati il “giardino”, i libri di padre Angelo, l’eucarestia con le famiglie indiane e con i missionari, la mia semplice azione missionaria, che hanno svelato e pulito tante falsità dentro di me. Non posso che continuare con lo stesso ordine che sto scoprendo, e testimoniarlo.
Claudia Faccioli
Giardini e bambini
L’esperienza di questa cultura si sviluppa nei “giardini”, comunità di 5 famiglie che s’incontrano tutte le settimane per esprimersi, condividere su questi contenuti e pregare. Le famiglie italiane coinvolte salvano un bambino nel Sud del mondo con un nuovo modo di fare adozione a distanza e invitano altre famiglie del loro territorio a fare questa esperienza. Anche le famiglie del Sud del mondo che ricevono l’aiuto fanno i “giardini” e salvano bambini, trovando ciascuna un donatore locale per un bambino di altri continenti. In questa comunione mondiale si recupera l’autentico Amore e si salva la Vita dei bambini, delle persone e del pianeta!
Salva un bambino l’amore ti salverà
Anche in questo momento, Italia Solidale è presente in ogni quartiere e città. Se vuoi approfondire la realtà dei “giardini” e salvare i bambini con il nuovo modo di fare adozione a distanza chiama lo 06.68.77.999 o scrivi a www.italiasolidale.org. Non avrai a che fare con un call center, ma direttamente con i volontari attivi nel territorio.
Il Movimento Italia Solidale – Mondo Solidale
Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo sviluppo di vita e missione è un movimento laico grazie al quale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo, stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro energie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e ben lavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questa esperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base del movimento c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”: una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. Angelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Solidale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza come sacerdote scienziato, antropologo e missionario e sostenendo migliaia di persone di molte culture e religioni, ha sviluppato questa nuova cultura di vita e il nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sintetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35 lingue. Con questa base si sta salvando la vita di 2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Africa, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i municipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo 06.68.77.999 o invia una mail a [email protected], entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.