Dopo varie attese e battute d’arresto, la città degli imperatori romani si prepara finalmente a rilanciare il progetto che la Regione Lazio, cofinanziatrice, aveva precedentemente bloccato.
Comune di Lanuvio e Regione Lazio fanno la pace
Il Comune di Lanuvio si era rivolto ai giudici per contestare la scelta della Regione, allora guidata da Nicola Zingaretti.
Ora finalmente sembra si stia per concludere bonariamente il contenzioso pendente tra il Comune di Lanuvio, il Ministero e la Regione Lazio, che nel frattempo è passata sotto la guida di Francesco Rocca.
Dopo anni di causa, infatti, la Giunta Volpi ha avviato una serie di consultazioni con Regione e Ministero per la risoluzione del contenzioso e il recupero del finanziamento e ad oggi gli enti preposti hanno tutti formalizzato la volontà di sbloccare le risorse originariamente impegnate.
Il Piano edile modificato
Praticamente il Comune di Lanuvio ha revocato il vecchio progetto in autotutela, approvandone uno nuovo che prevede la demolizione e la realizzazione di 34 unità immobiliari e il recupero delle aree circostanti le abitazioni del complesso.
L’intervento pertanto interesserà l’attuale zona de “Le Casette” e l’attuale progetto risulta meno impattante e più sostenibile del precedente e dello stato odierno.
Ora l’ente comunale sta predisponendo tutti gli atti per l’attivazione del mutuo al fine di procedere al cofinanziamento affinché la riqualificazione inizi nel più breve tempo possibile e alla zona sia restituito il decoro da anni atteso.
Il via libera è arrivato dalla Giunta Volpi e il ‘sì’ del vicesindaco Viglietti e degli assessori: Proscio, Di Pietro e Santilli. Assenti il sindaco e l’assessore Quadrana.
Lanuvio, progetto di riqualificazione urbana Le Casette
Il progetto originario prevedeva anche un’importante riqualificazione urbana:
aree verdi, una piazza con annesso spazio per eventi e un punto ristoro, oltre a un parcheggio sotterraneo da 35-40 posti auto.
Bisognerà vedere ora se tali scelte sono state mantenute anche nel nuovo progetto o se vi sono stati degli adeguamenti.
Oltre agli appartamenti, il progetto punta quindi a migliorare la vivibilità del quartiere interessato, con la creazione di spazi pubblici e servizi per la comunità.
La piazza, che sorgerà al centro del nuovo complesso residenziale, sarà uno spazio di socialità e incontro, arricchito da un punto ristoro e da aree verdi che contribuiranno a migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
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