L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco-deputato Andrea Volpi ha approvato un ambizioso progetto di videosorveglianza che prevede l’installazione di 18 videocamere in 9 punti strategici del centro e delle periferie della città.
I punti individuati della città sono 9, tra centro e periferia, in ognuno di essi verranno installate 2 camere:
– piazzale della Stazione,
– piazza Carlo Fontana,
– parco della Rimembranza,
– piazza Ugo la Malfa,
– Villa Sforza Cesarini
– p.za San Giovanni Battista,
– piazza XXV Aprile,
– piazza Enrico Berlinguer,
– Comando della Polizia Locale.
È prevista la realizzazione di una control room all’interno del comando della Polizia Locale di Lanuvio.
Lanuvio, ripristino videocamere presenti…
L’iniziativa rientra nel programma “Sicurezza in Comune”, promosso dalla Giunta regionale, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del territorio e ridurre i fenomeni di criminalità e inciviltà.
Il piano, denominato “Videosorveglianza cittadina, la sicurezza sempre”, mira a ripristinare e potenziare i sistemi di sorveglianza già esistenti e a installare nuove videocamere in aree ritenute critiche.
Il progetto è suddiviso in due fasi principali, per un costo complessivo di 62.220 euro totali.
La prima fase, con un costo stimato di circa 31.720 euro, prevede il ripristino delle videocamere già presenti in quattro punti chiave della città: il Piazzale della Stazione, Piazza Carlo Fontana, il Parco della Rimembranza e Piazza Ugo La Malfa.
…e installazione di nuove
La seconda fase, del valore di 30.500 euro, comprende l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza in altri punti strategici, come Villa Sforza Cesarini, Piazza San Giovanni Battista e la scuola U. Terracini, oltre al collegamento di sistemi di controllo già esistenti come quelli degli autovelox e dei box contro le discariche abusive.
Lanuvio a caccia di “zozzoni”
L’obiettivo principale del progetto è garantire una maggiore sicurezza per i cittadini e contrastare i fenomeni di vandalismo, criminalità e degrado urbano.
In particolare, le videocamere serviranno dare la caccia agli “zoozzoni”, cioè a monitorare le aree periferiche spesso soggette all’abbandono incontrollato di rifiuti, fenomeno che danneggia il decoro e l’immagine del territorio.
L’utilizzo delle nuove tecnologie di videosorveglianza rappresenta un efficace strumento di deterrenza contro comportamenti illeciti, fungendo da supporto alle forze dell’ordine locali.
L’amministrazione comunale ha evidenziato l’importanza di integrare il controllo effettuato dagli agenti della Polizia Locale con questi impianti tecnologici, al fine di migliorare la vivibilità e la coesione sociale.
Spese a carico di Comune di Lanuvio e Regione Lazio
Il progetto ha ricevuto il parere favorevole della Giunta Comunale e sarà finanziato in parte attraverso un contributo di 30.000 euro previsto dall’avviso regionale, con i restanti 32.220 euro a carico del Comune, suddivisi tra il bilancio del 2024 e quello del 2025.
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