Questa iniziativa, che si inserisce nel quadro del regolamento comunale sulla cura e valorizzazione dei beni comuni urbani, approvato con delibera del Consiglio Comunale nel 2017, punta a coinvolgere attivamente la cittadinanza nella gestione delle aree verdi del territorio.
Si tratta di una decisione che mira, fattivamente, a promuovere il principio di sussidiarietà, riconoscendo il valore dell’iniziativa civica per la tutela e la valorizzazione dei beni pubblici.
Un patto tra Comune e cittadini di Marino per la cura del verde
Il cuore del progetto è rappresentato dai cosiddetti “Patti di Collaborazione“, uno strumento che permette al Comune e ai cittadini di definire insieme obiettivi e modalità di gestione degli spazi pubblici.
Il patto prevede che i cittadini, singoli o organizzati in associazioni, si impegnino a curare, rigenerare e custodire i parchi e le aree verdi assegnate, contribuendo al miglioramento del territorio.
Il Comune, da parte sua, fornirà supporto logistico e organizzativo, supervisionando l’andamento delle attività senza però entrare nel merito delle azioni quotidiane, lasciando spazio alla libera iniziativa dei cittadini.
Questa forma di collaborazione tra pubblico e privato non prevede compensi economici per chi si impegna nella gestione delle aree verdi, ma offre l’opportunità di contribuire attivamente al benessere della comunità.
Le attività svolte saranno periodicamente monitorate e rendicontate, in modo da garantire la trasparenza e l’efficacia degli interventi.
I parchi e giardini coinvolti
L’elenco delle aree interessate da questo progetto include numerosi spazi verdi distribuiti su tutto il territorio comunale, da Marino centro fino alle frazioni circostanti.
Tra i principali, spiccano il Parco Cave di Peperino, situato in via Cave di Peperino, il Giardino di Borgo Garibaldi e il Barco Colonna, meglio conosciuto come Parco della Rimembranza. Altri parchi di rilievo sono il Parco dell’Acquasanta e il Parco Niccolò, situato in zona Santa Maria delle Mole.
Per conoscere l’elenco completo, leggi la delibera di giunta: CLICCA QUI.
Coinvolte anche le frazioni di Frattocchie e Castelluccia
Anche le frazioni come Frattocchie e Castelluccia vedono coinvolti diversi giardini e parchi nel progetto di gestione partecipata.
Tra questi, il Parco Kennedy, il Parco Lupini e il Parco degli Ulivi. Questi spazi rappresentano punti di riferimento fondamentali per la vita sociale e ricreativa delle comunità locali.
Ecco come fare per partecipare
Per partecipare all’iniziativa e diventare gestori di uno dei 23 parchi messi a disposizione dal Comune, è necessario rispondere all’avviso pubblico che sarà presto diffuso dall’amministrazione.
I cittadini interessati dovranno presentare un progetto dettagliato che includa la descrizione delle attività di cura e manutenzione che intendono svolgere.
La proposta sarà valutata dagli uffici competenti, che assegneranno le aree in base a criteri di sostenibilità, inclusività e trasparenza.
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