LA LETTERA DI RINUNCIA
“Si comunica – scrisse Ferretti in una lettera dai toni fermi e decisi inviata alla Regione – che l’Ente scrivente rinuncia ai finanziamenti. Si rimettono quindi a disposizione della Regione Lazio i fondi assegnati per gli interventi in oggetto”. Nel 2011, Ferretti venne promosso alla guida del Parco dei Castelli dall’allora Giunta Regionale di centro-destra guidata da Renata Polverini, ai tempi in cui Marco Mattei, ex sindaco di Albano, era assessore regionale all’ambiente e Matteo Orciuoli, probabile candidato unico del centro-destra alle elezioni amministrative albanensi del 2020, commissario dell’Ente Parco. Oggi, Ferretti è stato promosso per la seconda volta alla guida dell’Ente Parco dalla Giunta regionale di centro-sinistra guidata da Nicola Zingaretti. “Nominare direttore del Parco – racconta a il Caffè un dipendente del Parco che preferisce non comparire – e per la seconda volta, un dirigente che rinuncia a ingenti finanziamenti pubblici, fondi europei che transitavano attraverso la Regione, risulta davvero singolare. La meritocrazia sembra andare da una parte, la Regione Lazio dall’altra”. Il nostro giornale ha contattato Gianluigi Peduto, presidente del Parco dei Castelli, il quale ha dichiarato a proposito “Non posso rilasciare dichiarazioni in merito. C’è un problema di privacy. Per l’Ente parlano gli atti”.