Sabato 2 giugno, alle ore 19, secondo appuntamento del Festival Organistico di Galloro nella bella Chiesa di S. Maria di Galloro ad Ariccia. L’organista Walter D’Arcangelo proporrà un programma molto interessante e ricco di rarità che partendo da Bernardo Pasquini, che la Regina Cristina di Svezia chiamava “Principe della Musica”, l’autore del “Tirinto” l’opera che l’Accademia degli Sfaccendati fece rappresentare ad Ariccia nel 1672 nella Sala Maestra di Palazzo Chigi, proseguirà con brani di rarissimo ascolto di compositori tra Settecento e primissimi anni dell’Ottocento. Il concerto sarà una sorta di breve storia della musica organistica italiana, in un periodo di estrema caratterizzazione musicale dell’organo che proprio in quegli anni, tra il XVII e il XIX secolo, elaborò forme e modalità espressive proprie e peculiari attraverso l’opera di musicisti cosiddetti “minori”, ma che tanto contribuirono allo sviluppo della letteratura organistica italiana del tempo. Un programma che valorizzerà le caratteristiche tecniche dell’organo Agati-Tronci del 1907 e che offrirà lo spunto per conoscere prassi esecutive oggi dimenticate.
Programma
Bernardo Pasquini (1657 – 1710)
Toccata II in sol minore
Variazioni sopra l’aria della “Follia d’Espagna”
Pietro Morandi (1745 – 1813)
Ouverture ad uso di concerto in Do maggiore
Suor Maria Eletta Pierandrei (Sec. XVIII)
Sonata in Sol Maggiore
Sonata in Fa Maggiore
Domenico Vincenzo Maria Puccini (1772 – 1815)
Allegro in Re Maggiore
Baldassare Galuppi (1706 – 1785)
Sonata in re minore
Anonimo di Netro (Sec. XVIII)
Andantino per l’Elevatione
Giuseppe Gherardeschi (1759 – 1815)
Versetti concertati
Gaetano Valeri (1760 – 1822)
Sonata V Rondò
Francesco Corbiserio (1730 – 1802)
Legatura per organo in sol minore
Giuseppe Sarti (1729 – 1802)
Sinfonia per organo in Do Maggiore
01/06/2018