Visto il grande successo di pubblico la Mostra di Quadri “Sensazioni” del pittore paesaggista Roberto Bernabini, presso il Museo Civico “Mario Antonacci”, sarà prorogata fino al 31 gennaio. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Albano Laziale, rimarrà quindi visitabile gratuitamente sino a mercoledì 31 gennaio e seguirà i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13; lunedì, giovedì e sabato dalle 16 alle 19; domenica dalle ore 9 alle 13. Le opere del pittore Roberto Bernabini sono state commentate anche dal professor Aldo Onorati, storico e scrittore di Albano ; «Roberto Bernabini è nato come eccellente paesaggista, ma non solo. Anche i volti – da lui ritratti con una tecnica inconfondibile – rimangono nella memoria quali interpretazioni dell’animo umano. Tuttavia, è la natura ad ispirare al nostro amato pittore il sogno di un mondo incontaminato, ove l’uomo è assente (o raro) in entità corporea, ma presente nelle e con le sue opere (case, paesi, borghi, viali costeggiati da alberi in un disegno policromo e architettonico polisemantico). Infatti, la purezza dei paesaggio silenziosi e strabilianti nell’estetica tonale, ha un valore etico, oltre che lirico. All’ interno delle stagioni un discorso poetico sospeso fra il sogno e il desiderio, laddove Bernabini tocca i vertici della sua arte piena di vita, di energici colori, di impasti cromatici che sembrano rapiti nel preciso momento dell’illuminazione estetica propria di certi capolavori indimenticabili “. Roberto Bernabini, originario di un paesino tra la Toscana e la Romagna , abita e risiede ai Castelli Romani da molti anni. Ufficiale dei carabinieri ora in pensione, ha diretto per molti anni la stazione Carabinieri di Albano e ha svolto altri incarichi importanti nell’Arma, concludendo la sua carriera con il grado di Colonnello. Nella vita, ancora oggi, svolge il ruolo di vice procuratore onorario presso il Tribunale di Velletri ed è istruttore professionale in alcuni Corsi di Specializzazione per le Forze dell’Ordine. Ha trasportato il suo calore e la sua passione nel lavoro anche nell’arte della pittura ad olio su tela, dove riesce ad usare entrambe le mani nel disegnare e colorare le sue creazioni nel suo laboratorio di Genzano, nella soffitta di casa. Nel quadro rappresentativo della Mostra sono impressi i volti dei suoi due amati nipoti, Vittoria Louise e Mattia, così reali da sembrare veri all’occhio umano.
L.S.
19/01/2018