È una vera e propria stangata quella che si sta abbattendo indiscriminatamente per chi guida ad Albano: 600 euro all’anno per parcheggiare, probabilmente un record nazionale, più 10 euro per il certificato di residenza. Questo per il pacchetto annuale. Prezzo più caro di Roma e di tutti gli altri capoluoghi di provincia laziale. Più cara della costosa Milano, della proibitiva, Venezia, di Firenze, Torino, Riccione, Palermo, Napoli… Altrimenti i residenti possono pagare meno, 30 euro ogni mese, ma devono andare due volte al mese (tutti i mesi) in Comune per fare la richiesta e ritirare il permesso.
RINCARI ALL’UNANIMITÀ
Con la delibera di giunta n. 122 del 5 luglio 2013, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Marini, ha introdotto un abbonamento annuale per parcheggiare sulle strisce blu, per residenti e non residenti. Contemporaneamente hanno ridotto le aree dei parcheggi gratuiti e aumentato quelli a pagamento. Delibera votata, all’unanimità, da tutti gli assessori comunali: Sementilli, Cassabgi, Sannibale, Colantonio, De Luca, Rossi, Fiorani, Zeppieri e, ovviamente, dal sindaco. La mazzata doveva entrare in vigore ad agosto. Ma finora non si è concretizzata e pare che entri in vigore dal primo ottobre.
NIENTE SCONTI AI RESIDENTI
La notizia del nuovo piano-parcheggi è arrivata alla gente solo in seguito all’affissione, a fine luglio, d’un manifesto dell’Albalonga spa, la società municipalizzata che gestisce i parcheggi blu. Da allora tira aria di bufera tra i cittadini-residenti e l’amministrazione Marini. E difatti, il 2 agosto, nel corso d’una concitatissima e improvvisata assemblea pubblica nell’aula della giunta di Palazzo Savelli, si è consumato il primo strappo. Ad un certo punto, sono anche volate parole grosse. Ma comunque, in quell’occasione, una ben nutrita rappresentanza di residenti, circa 60 persone, ha depositato al sindaco Nicola Marini la richiesta di accedere gratuitamente all’abbonamento annuale per i parcheggi blu, come avviene in numerosi altri Comuni d’Italia. Richiesta respinta. È stato proprio il sindaco, difatti, “protetto” per l’occasione da una fitta schiera di vigili urbani, a palesare la necessità di “fare cassa”.
SE”ˆAVESSERO SAPUTO”ˆGESTIRE…
Il secondo strappo ha avuto luogo nel corso di un’altra assemblea pubblica, organizzata questa volta dall’amministrazione comunale nell’aula consiliare il 12 settembre, a due mesi dalla delibera salassa-parcheggi. Stessi attori, stesso copione… e stesso prezzo. I debiti del Comune, certo, sono tanti: ai 5 milioni e mezzo di euro dovuti alla sola società Pontina Ambiente srl del “patron” dei rifiuti Manlio Cerroni, per lo smaltimento dell’immondizia non differenziata (nonostante dal 1999 vi sia l’obbligo per i comunidi differenziare almeno il 15%, cosa mai avvenuto ad Albano) nella discarica di Roncigliano tra il 2004 e il 2012, si sommano i circa 8 milioni di euro accumulati proprio dalla Albalonga spa. E il bilancio comunale va chiuso entro e non oltre il prossimo 30 novembre (grazie alle recenti proroghe votate in parlamento). Un dissanguamento che rischia di lasciare sul campo non solo malumori, ma anche proteste.
CITTADINI IN PROTESTA
«Alla faccia della crisi, certo, ma anche della trasparenza!», lamenta un’agguerrita Federica Nobilio, residente del centro storico. «Questa delibera è stata votata in piena estate e calata dall’alto senza prima consultare residenti, commercianti, comitati e movimenti attivi sul territorio. Inoltre, se non fosse stato per il manifesto dell’Albalonga affisso in piena estate, neanche avremmo avuto notizia della decisione. In ogni caso, si tratta d’un abbonamento dal costo ingiustificato e ingiustificabile: 610 euro all’anno. Incompatibile con i 10 euro all’anno che si pagano, ad esempio, nel vicino e confinante comune di Ariccia.
O con i 18 euro all’anno, una-tantum (ndr, si paga solo la prima volta e poi mai più), della pur ricca e cara Frascati. O del parcheggio gratuito per i residenti a Ciampino. Qualcuno, mi chiedo, sta cercando di ripianare anni di gestione clientelare e parentale di certe società, facendo cassa sulle spalle dei cittadini?». A farle eco, Plinio Speranza, storico e impegnato residente di Albano, che sbotta: «Sono aumentati, in centro, in periferia e nelle frazioni, i posti di parcheggio a pagamento: penso alla centralissima piazza Vescovile, a via Saffi, a via dell’Anfiteatro Romano, all’altezza del plesso scolastico del Murialdo, a via Volontari del Sangue, a piazza Malaguti (davanti il comando della Polizia municipale), a via San Francesco d’Assisi, a Via San Martino, a Campo Boario (parcheggio sotto piazza San Pietro, a due passi da corso Matteotti), alla stazione ferroviaria di Cecchina, alla rinomata piazza Berlinguer a Pavona, eccetera eccetera.
E, per di più, la tariffa è stata innalzata e uniformata su tutto il territorio comunale a un euro l’ora». Mentre in ampie fasce di territorio, prima si pagava solo 50 centesimi l’ora. Ad Albano, insomma, la striscia bianca è diventata più unica che rara. Al danno si aggiunge la beffa, sottolinea ancora il signor Speranza: «Penso, in particolare, alla disposizione n. 6 della nuova delibera di giunta: “a partire dal 31 luglio 2013, non avranno più validità le autorizzazioni alla sosta rilasciate a titolo gratuito a tutti gli attuali fruitori…”. Il pensiero vola subito agli amministratori e consiglieri che godono, ad Albano, dei pass-parcheggio speciali, che sono gratuiti. Girano, tra i residenti, le foto dei permessi speciali di parcheggio, scaduti da un anno, posizionati sui parabrezza delle auto del sindaco e vice-sindaco, esposti ben oltre il 31 luglio… che dire di più?».
È poi Natalino Colagrossi, Albanense doc, a prendere la parola:
«Il centro di Albano si trova in uno stato di degrado e abbandono. Ci aspettavamo un piano di recupero e riqualificazione, invece arriva, col nuovo piano parcheggi, una vera e propria stoccata». «Visto che la giunta non vuole ascoltarci – afferma Federica Nobilio -, abbiamo pensato di organizzare il primo sciopero della striscia blu della storia di Albano: chiederemo che la delibera venga annullata e che siano istituiti abbonamenti annuali gratuiti per residenti e commercianti». Appuntamento per martedì 1° ottobre, ore 16, a piazza Fagiolo, sotto la sede del Comune di Albano.
04/10/2013