A fortificare il patto politico sono stati prima di Ferragosto Pd, Sel e Pdci e ad annunciarlo i loro rispettivi segretari cittadini Silvani, Laurenti e Aversa: «Un impegno – dicono i tre – che si ispira nella composizione e negli intenti, alla coalizione che costituisce maggioranza al Consiglio Regionale, al Comune di Roma e in molti territori dell’hinterland romano. Un cantiere progressista che si intende, da subito, aperto ad un’ampia inclusione di altre forze politiche, nonché sociali e civiche». In tal senso ancora da capire chi aderirà al progetto di Partito Democratico e compagni. Forse la lista civica Azione Cittadina di Marco Rapo e il Partito socialista di Sergio Mestici? I due a luglio si sono incontrati, trovando convergenze tematiche su molti punti tanto da far pensare ad un decollo dello stesso Rapo verso i lidi del centrosinistra. Ma al momento nulla di ufficiale. Da definire, poi, c’è la posizione dell’Idv del coordinatore Comandini, della Lista Onorati e di Rifondazione comunista.
Dall’altra parte della barricata, invece, la selezione naturale sul nome del candidato sindaco del centrodestra comincia a mostrarsi. A dettare le linee generali è sempre mister “mille preferenze” Fabio Silvagni. Il coordinatore del Pdl marinese in una pubblica riflessione estiva ha fatto sapere «che si stanno facendo sempre più serrate le riunioni nella coalizione di centrodestra sulla definizione dei programmi e del metodo di scelta dei candidati a sindaco da sottoporre alla prossima tornata elettorale». La “novità” è che ad oggi le candidature sembrano “solamente” due: «Quella di Stefano Cecchi, presidente del Consiglio comunale e fin dal 2002 presente nell’alleanza di centrodestra, e – continua Silvagni – quella della giovane assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Arianna Esposito. Questi nomi sono tra i migliori prodotti in termine di classe dirigente che il centrodestra ha concepito in questi sette anni di governo della città. La mia speranza è che al più presto, entro e non oltre il 30 settembre, si giunga ad una candidatura condivisa». Cecchi è il fondatore di “Costruiamo il decentramento”, lista civica che pone grande attenzione alle periferie castromeniensi, mentre Esposito è “la pupilla” dell’ex sindaco Palozzi. Si ricorrerà alle primarie del centrodestra, come ventilato da Silvagni in tempi non sospetti?