Giuseppe Cappucci, segretario della Cgil di Roma Sud-Pomezia-Castelli, esprime grande insoddisfazione e preoccupazione riguardo ai difficili rapporti con l’amministrazione di Pomezia e con il sindaco Fabio Fucci. “Le relazioni sindacali sono praticamente nulle e non certo per nostra volontà. Infatti, le numerose sollecitazioni della Camera del lavoro sono rimaste pressoché inascoltate dal sindaco 5Stelle, fatto di per sé grave, ma ancora più allarmante in un territorio difficile come Pomezia, duramente colpito dalla crisi industriale ed occupazionale.
“In questo contesto, le relazioni fra ente locale e parti sociali ritengo siano indispensabili – prosegue il dirigente sindacale –, ma risultano purtroppo assai difficoltose. Siamo riusciti ad ottenere due sole riunioni con l’amministrazione, una di carattere generale e una di avvio del patto anti-evasione, poi più nulla. Allo stesso modo, la proposta Cgil per un protocollo di relazioni sindacali è subito stata respinta da Fucci”.
“Ci sono poi numerose questioni su cui sollecitiamo un confronto serio, a partire dall’apertura di un tavolo permanente sulla crisi industriale per affrontare il dramma occupazionale che si fa sempre più acuto, nella totale indifferenza del M5S. Senza contare poi la questione legata alla Pomezia Servizi e al suo futuro, un problema che riguarda cittadini e lavoratori. Se Fucci e la sua maggioranza pensano di governare in questo modo una città complessa come Pomezia, non posso che esprimere la mia perplessità e ribadire l’urgenza di un’azione amministrativa che sappia dialogare con le parti sociali”, conclude Cappucci.